TEATRO A CORTE – IV EDIZIONE
MATRIMONI SOSPESI
di Crescenzo Autieri
Regia di Vincenzo Russo
Scenografie di Giuseppe Petriccione e Vincenzo Russo.
Al Palazzo delle Arti Beltrani ritorna il teatro amatoriale con la rassegna “Teatro a Corte”, giunta alla 4^ edizione, con le rappresentazioni delle compagnie provenienti da tutta Italia, scelte in seguito alla partecipazione al bando “Premio Giovanni Macchia”, a cura dell’Associazione Delle Arti ODV ETS di Trani in collaborazione con l’Unione Italiana Libero Teatro e la Compagnia dei Teatranti APS di Bisceglie.
Sei spettacoli, di cui cinque in gara, per la quarta edizione del premio intitolato alla memoria dell’insigne studioso e scrittore nato a Trani, uno dei critici italiani più importanti del Novecento e accademico dei Lincei, direttore dell’Istituto di Storia del Teatro di Roma. Il premio intende veicolare la passione e il talento del teatro, autentici motori indispensabili della crescita morale e civile di una comunità.
Sabato 15 giugno alle ore 21:00, (porta ore 20:30), la Corte “Davide Santorsola” accoglierà il primo degli spettacoli in gara, “Matrimoni sospesi” di Crescenzo Autieri, della Compagnia 30allora di Casagiove, (CE).
SINOSSI
Approcciarsi al testo “Matrimoni Sospesi” di Crescenzo Autieri non poteva che essere fatto con estrema sensibilità.
Il copione, pagina dopo pagina, getta l’amo su diverse problematiche amorose e ad abboccare sono coppie in crisi le cui storie galleggiano su una oramai consumata incapacità di comunicazione divenendo quella la virgola che mette le pause tra una delusione ed una certezza.
Fa da contraltare il nobile sentimento che lega due giovani innamorati dell’amore, che vivono la loro passione alla luce del sole e orgogliosi di quel legame, consapevoli di poter superare ogni pregiudizio ed ogni etichetta.
Il testo affronta, inoltre, il tema dell’amicizia vissuta sia dalla componente maschile che da quella femminile, ma che in scena assume risvolti e fini differenti.
Il copione tocca sul vivo il rapporto padre figlia: da un lato il desiderio di una ragazza di avere un padre più presente, oramai cresciuta, quasi disillusa, resta ancorata a quel bisogno, consapevole che quel rapporto conserva numerose crepe, forse insanabili, forse no! Superata l’età d’oro, perchè magari il papà era troppo impegnato a lavoro o troppo occupato a litigare con la mamma, quella giovane donna avrà sempre bisogno del suo papà?
L’autore fronteggia con grande delicatezza anche il rapporto tra padre e figlio, il primo, in continua lotta con la nuova compagna, la quale non vuole alcun legame con la sua vita precedete (figlio compreso), il ragazzo, invece, che ancora spera in un riavvicinamento tra la madre ed il padre separati oramai da tempo.
“Matrimoni Sospesi” prende letteralmente a schiaffi lo spettatore con questa versione teatrale, intenzioni e reazioni sono ricche d’impeto, pathos; i ritmi sono incalzanti, il filone genuino e comico accompagna tutta la trama ma le nude verità giungono come una macchina lanciata a folle corsa, senza avere paura di niente e nessuno.
Si entra a teatro, ci si siede e si attendono sensazioni. Quando tutto è finito, restano dentro tante emozioni, consapevolezze, a volte anche incertezze, si esce, nella maggior parte dei casi, divertiti ma quel che più importa è che si torni a casa “cambiati”!
BIGLIETTERIA:
– Abbonamento n. 6 spettacoli in poltronissima: 48,00 euro.
L’abbonamento è acquistabile entro il 31/05/2024 fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è acquistabile esclusivamente al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani.
– Ticket in poltronissima con posto numerato: 10,00 euro
– Ticket posto unico non numerato: 8,00 euro
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Il botteghino si trova in Via Beltrani, 51 ed è aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Giorno di chiusura: lunedì.
Per informazioni:
Tel. 0883/500044 (dalle ore 10:00 alle ore 13:00 – dalle 16:00 alle 20:00)
Email: info@palazzodelleartibeltrani.it