1° CONCERTO DEL FESTIVAL DEBUSSY A CURA DELL’ ASSOCIAZIONE AUDITORIUM DI CASTELLANA GROTTE.
Con l’organizzazione di questo Festival si intende dedicare 4 concerti di grande spessore alla celebrazione del centenario del compositore che, forse meglio di tutti, rappresenta l’anello di congiunzione o frattura tra i due secoli passati.
Il punto di forza della programmazione 2018 dell’Associazione Auditorium, che da decenni concentra la sua attività di presentazione nel panorama concertistico di giovani talenti italiani, consiste, appunto, nell’aver affidato l’esecuzione di tali concerti a giovani -ma già affermati- interpreti del panorama concertistico italiano – e anche pugliese in particolare.
Affidare l’inaugurazione del ciclo dei quattro concerti a Benedetto Lupo, ora certamente un punto di riferimento dei pianisti di tutto il mondo, è anche un affermare che la formazione artistica pugliese non teme confronti, da decenni.
BENEDETTO LUPO
Ospite delle più prestigiose istituzioni internazionali -Lincoln Center a New York, Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino-, Benedetto Lupo ha collaborato con direttori di fama internazionale e suonato con la Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra, Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Montreal Symphony, London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, Orquesta Nacional de España; in Italia ha suonato per il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI e l’Orchestra “Verdi” di Milano, il San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, i Teatri Comunali di Bologna e di Firenze, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino, il Verdi di Trieste, il Massimo di Palermo e per numerose altre istituzioni.
Ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e, per la ARTS, l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann. Nel 2005 la sua nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”. Nato a Bari, dove ha iniziato i suoi studi e debuttato a tredici anni con il Concerto n.1 di Beethoven al Teatro Petruzzelli, Benedetto Lupo si è subito imposto in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il Cortot ed il Ciudad de Jaén in Europa, il Robert Casadesus, Gina Bachauer e Van Cliburn negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la sua intensa attività concertistica lo vedeva già impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, ha vinto a Londra il Premio Terence Judd. Dall’anno accademico 2013/2014 è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, dal dicembre 2015, ne è accademico effettivo.